BMW i8 racing per i piloti del futuro

Immaginate una BMW i8 racing da affidare ai piloti del futuro? Riuscite a vederla sfrecciare tra i cordoli delle piste tra le altre vetture, correre e magari tagliare il traguardo? Lo ha fatto per voi l’artista digitale Jon Sibal che ha disegnato per gli appassionati un modello ancora più sportivo e agguerrito, un innovatissimo gioiello da corsa ultratecnologico capace di far sognare i piloti di tutto il mondo.

Il modello che vedete nell’immagine di copertina è basato sulla BMWi8, figura modificata e resa decisamente più accattivante e potente, con una sua personalità decisa e forte. Dalla fotografia si evidenziano i nuovi elementi che la fanno apparire con un muso allungato, schiacciato, una sensazione che la pervade per tutto l’intero design.

Il modello di base è già un esemplare sportivo, la mano attenta e fantasiosa del designer digitale ha apportato altre possibili varianti estetiche, che la mostrano come una freccia nera, una vera esplosione di energia allo stato puro. Un modello che sfreccia grazie ai suoi cilindri e al motore che il marchio tedesco gli ha fornito.

BMW i8 base

Il modello base sul quale il disegnatore Sibal si è divertito ha un motore a 3 cilindri da 1,5 litri, il propulsore è un Twin Power Turbo il cui compito è garantire alla vettura i suoi stimati 230 cavalli – 170 kw , potenza da sommare ai 131 cavali dell’unità elettrica posta sull’asse anteriore del mezzo. I valori sopra descritti rendono la BMW i8 una vettura potente, superba, capace di raggiungere i 100 kw in soli 4,4 secondi, senza tuttavia apportare un importante dispendio di carburante, parliamo di 2,5 litri per 100 chilometri.

BMW i8 rancing design

Ammirando la struttura fisica dell’immagine presente sul profilo facebook del disegnatore, si notano i laterali elaborati, gli alettoni siti nella parte inferiore donano un aspetto selvaggio, ma pur sempre aggraziato, come un puma capace di sfrecciare senza perdere mai la sua grazia ed eleganza. La parte frontale sembra avere un aspetto minaccioso, gli stessi fari sembrano disegnare un ghigno surreale e intimidatorio, nel complesso ha un aspetto anteriore muscoloso e pronto a dare battaglia sulle strade dei circuiti di tutto il mondo.

Il tutto si sposa amabilmente con i fianchi robusti e massicci, che avvolgono in un tenero abbraccio la struttura originaria della vettura. Il materiale si pensa sia in fibra di carbonio, appare come unica scelta possibile per dare robustezza al mezzo e contemporaneamente protezione e garanzia di sicurezza.

Da notare l’ala posteriore che spunta fuori dal veicolo, serve per dare una marcatura maggiore alla sua potenza e per fare la differenza durante l’esecuzione della sua prestazione.

La BMW i8 racing potrebbe essere il veicolo del futuro, quello che ogni pilota sogna di guidare sulle piste più veloci e pericolose al mondo, da vivere e ammirare.

BMW i3, l’auto indistruttibile con ActiveAssist

BMW i3 si è mostrata come un’auto indistruttibile al CES 2015, grazie al sistema ActiveAssist che consente di provare la resistenza del veicolo (grazie a pratici sistemi automatici) agli utenti accorsi alla manifestazione di Las Vegas.

Al piano superiore di un garage al CES 2015, spicca uno stand BMW che invita i presenti a mettersi al volante della stupenda BMW i3 elettrica, equipaggiata dalla tecnologia ActiveAssist in via ancora sperimentale. Attraverso un percorso stretto con barriere morbide, i partecipanti devono andare incontro agli ostacoli presenti nel tragitto, scoprendo che la vettura rimane intatta grazie al sistema auto frenante.

Secondo quanto riportato dagli inviati del portale Cnet, che hanno provato questa particolare esperienza, è possibile provare l’efficienza dei freni, con arresto a pochi centimetri di distanza dalla barriera e relativa accensione della spia appena prima della possibile collisione. La BMW i3 si porta senza problemi ad un arresto improvviso e se a seguito della fermata si preme l’acceleratore, la macchina si oppone evitando l’impatto.

BMW i3 con ActiveAssist

Questa versione di BMW i3 è composta da quattro scanner laser. Due di loro, visibilmente integrati nei parafanghi anteriori, offrono un campo di 140 gradi di vista ciascuno, che con l’altra coppia conferiscono alla vettura una visione completa a 360 gradi del suo ambiente. Questi sensori sono stati immessi nel “cervello” della i3, che ha utilizzato un algoritmo per stabilire quando toccare il freno. Questo sistema di prevenzione delle collisioni è una delle pietre miliari della BMW, riguardo l’autonomia di ultima generazione.

Come afferma l’addetto di BMW Dr. Monte Werling, i laser hanno alcuni punti ciechi vicino alla macchina, ma l’elaborazione di ActiveAssist può in ogni caso prevenire efficacemente collisioni ad una velocità fino a 25 km/h. Alla base di questo sistema, ci sono dunque la prevenzione di graffi o ammaccature al veicolo durante l’uso da città e le collisioni da parcheggio, piuttosto che la sicurezza ad alta velocità, mantenendo così BMW i3 nuova e senza segni anche con il passare degli anni.

Parcheggio automatico

Altrettanto interessante come non schiantarsi con BMW i3, è la tecnologia ActiveAssist usata per un sistema di ritiro e riconsegna automatizzato del veicolo. Per questa dimostrazione, l’esperto di guida automatica Georg Tanzmeizer ha utilizzato uno smartwatch Samsung per invitare i3 a trovare un parcheggio e richiamarla. L’orologio è stato impreziosito da una particolare applicazione BMW che favorisce la connessione della macchina alla rete internet.

I sensori laser come quelli anti-collisione calcolano un percorso attraverso la zona di parcheggio, sfruttando i dati del sensore. Tanzmeizer ha sottolineato come sia calcolato il percorso dinamico, ogni volta che si invita l’auto a parcheggiare e a prendere una strada leggermente diversa.

Tutta questa tecnologia all’interno di BMW i3 è certamente una buona promessa, ma secondo Werling ci vorranno ancora alcuni anni prima di poterla mettere in commercio a livello mondiale. Il costo degli scanner, nello specifico, dovrà scendere rispetto alle cifre esorbitanti attualmente in vigore.

BMW avrebbe in programma la super ibrida i9

Auto Motor und Sport suggerisce il nome della prossima ibrida che Bmw porterà sul mercato automobilistico. Il veicolo che potrà essere catalogato come supercar dovrebbe essere i9. Si tratta di una super ibrida che potrebbe essere presentata al mondo in occasione del centenario di BMW. Si tratta di un’evoluzione importante nel parco macchine di BMW che farà venire l’acquolina in bocca a tutti gli automobilisti.

Potrebbe chiamarsi i9 oppure i8S la super berlina ibrida che prometto di rappresentare il cavallo di battaglia che BMW schiererà in campo contro le super ibride che si fanno avanti con vari concept. Sembra che la vettura non porterà solo al minimo i consumi del carburante ma anche al massimo le prestazioni automobilistiche che dovrebbero essere una tacca sopra quelle della già potentissima i8. Il magazine tedesco Auto Motor und Sport ci mostra una vettura dal grande design e dalla tecnologia raffinata, curata in ogni dettaglio e resa funzionale dalle tecnologie più avanzate.

Sarà presentata nel 2016, dovrebbe cadere quindi l’anno del centenario di BMW. La nuova vettura dovrebbe essere dotata di un comparto motoristico che permetta nonostante l’utilizzo del motore elettrico di raggiungere una potenza pari a 500 cavalli. Si tratta ovviamente di una soluzione combinata tra motore elettrico, che secondo il magazine tedesco si occuperebbe di muovere le ruote anteriori, e motore a benzina. Le opzioni più quotate vorrebbero la presenza di fianco alla motoristica elettrica un motore a benzina da 2 litri quattro cilindri con una potenza massima erogabile di 320 cavalli, affiancato da uno elettrico da 240 cavalli. l’altra possibilità, che ci mostra il magazine Auto Motor und Sport, è quella di un motore a benzina da 3 litri con potenza erogabile di 480 cavalli affiancato da un elettrico da 109 cavalli. In entrambi i casi abbiamo una potenza erogabile pari ai 500 cavalli citati prima. Si tratta di un grande veicolo che si presenta come una pietra miliare nello scenario automobilistico mondiale.

Pneumatici invernali BMW i3, pronti per affrontare i più duri ostacoli

Gli pneumatici invernali BMW i3 sono pronti a dominare il mercato dei prossimi mesi, promettendo di resistere alle temperature più estreme che si registreranno soprattutto nel mese di gennaio e febbraio (quando non sarà difficile scendere sotto lo zero) e soprattutto ai terreni più difficili da percorrere.

Anche se le strade non sono sempre coperte di neve, la maggior parte degli esperti del settore raccomandano l’uso di pneumatici invernali anziché i modelli all-season, qualora le temperature medie non faticano a raggiungere quota zero gradi.

Non si tratta di un “complotto” per portare gli automobilisti a spendere più soldi per pneumatici invernali, che sono stati specificamente realizzati per l’utilizzo in situazioni di freddo estremo, assicurando così performance nettamente superiori rispetto agli all-season.

Gli pneumatici invernali sono stati progettati in modo da diventare più rigidi all’interno e più flessibili all’esterno, per fornire una migliore aderenza a qualsiasi terreno, anche quando le temperature sono eccessivamente basse. Così, sono minori la probabilità di perdere il controllo del veicolo e lo slittamento.

Inoltre, gli pneumatici invernali sono stati ideati appositamente per essere montati e smontati spesso senza usurarsi, ogni anno, a differenza di pneumatici standard che spesso rimangono montati sulla ruota tutta per tutto l’arco della loro vita.

Pneumatici invernali BMW i3

Gli pneumatici standard per la BMW i3 con ruote sportive da 20” non sono consigliati per l’utilizzo in temperature estremamente basse, perciò risulta molto interessante il pacchetto base Ecopia EP500 con pneumatici invernali da 20”, vantaggiosi rispetto ai Blizzak Rial dal punto di vista del peso inferiore (fattore decisivo soprattutto per le auto elettriche).

Per notare le caratteristiche più interessanti degli pneumatici invernali Ecopia EP500 montati su BMW i3, vi riportiamo di seguito le foto pubblicate dal portale BMWBlog, che analizza chiaramente come possa essere un’ottima idea optare per pneumatici di scorta di questo tipo, da usare nelle stagioni più fredde.

BMW i3, nuovo tuning con design 3D

Negli ultimi dieci anni, Studi Japan si è sempre più evoluto nel tuning per le vetture della casa tedesca e con il nuovo design 3D di BMW i3 ha veramente toccato livelli molto alti. Tutte le foto all’interno con una descrizione delle innovazioni proposte dal tuning della i3.

L’evoluzione di Studi e lo sviluppo della progettazione 3D ha così portato ad un nuovo design molto particolare per BMW i3 e mentre il marchio tedesco comincia a inaugurare la nuova ondata di veicoli elettrici, i designer e gli appassionati iniziano a sperimentare queste tecnologie con le auto più nuove in circolazione.

Il nuovo tuning di BMW i3 è nato con due obiettivi principali, ovvero spingere verso confini inimmaginabili il telaio e portare un aumento notevole nel divertimento del guidatore. Studi ha così optato per una completa trasformazione del colore della BMW i3, portando un vero e proprio fuoco arancione.

Questo speciale colore si era già visto sulle E92 M3 GTS e North American E92 M3 Lime Rock Park Edition. Il guidatore e il passeggero possono dunque contare su sedili Recaro LX-F avvolti in una combinazione di pelle di camoscio arancione. Anche il rivestimento del cruscotto è nella stessa tonalità “arancio fuoco”, per dare così un tema coerente al veicolo.

La trasformazione di colore sportiva della BMW i3 è stata accompagnata dallo sviluppo di un sistema di sospensione, che ha portato la macchina ad abbassarsi di 30 millimetri rispetto alla versione originale.

Guardando per la prima volta le performance della nuova BMW i3 personalizzata, è facile intuire perché le persone amino il programma BMW per la diffusione di veicoli elettrici: queste auto sono veloci, sportive e soprattutto molto sicure.

Studie sta inoltre lavorando con altri costruttori di alto livello per sviluppare un programma capace di mettere a punto ruote per il modello BMW i.

Foto BMW i3 con design 3D

BMW i8, la nuova ibrida tecnologica

Dopo il debutto dello scorso anno al Salone di Francoforte 2013, i primi riscontri dell’auto non sono stati affatto male, perciò abbiamo deciso di mostrarvi il secondo veicolo della serie BMW i a trecentosessanta gradi, analizzandone le principali caratteristiche.

BMW i8, design fra tradizione e novità moderne

Partiamo dal design di BMW i8, che comprende il doppio rene anteriore per ricordare la tradizione, unendolo tuttavia a fattori moderni come la carrozzeria a più strati, proiettori full-LED e fari a luce laser tra gli optional più desiderati.

Caratteristiche principali

La BMW i8 è caratterizzata innanzitutto dal fatto di essere ibrida, con motore 1,5 litri TwinPower Turbo benzina tre cilindri da 231 CV (320 Nm) e motore elettrico da 131 CV (250 Nm), dai quali scaturisce la potenza complessiva di 362 CV e 570 Nm di coppia massima. Il peso del veicolo è pari a 1.490 chilogrammi.

Passiamo alle caratteristiche riguardanti la velocità e l’accelerazione di BMW i8, la prima pari ad un massimo di 250 chilometri orari e la seconda a 4,4 secondi per il passaggio da 0 a 100 chilometri orari. I dati sui consumi dell’auto sono più che soddisfacenti, visti i 2,5 litri di carburante richiesti ogni 100 chilometri che equivalgono ad un rapporto di 59 grammi di CO2 al chilometro.

BMW i8, la vettura tecnologica

Altro punto di forza di BMW i8 è nelle tecnologie di ultima generazione presenti a bordo del veicolo. Nella versione di serie troverete display BMW iDrive, BMW ConnectedDrive e Park Distance Control per l’auto-freno in caso di impostazione velocità automatica.

Accessori aggiuntivi sono la High Beam Assistant (videocamera per la retromarcia) e l’interessante dispositivo 360° Electric Program con scheda SIM, per comunicare con BMW circa il traffico e le condizioni meteo del percorso.

Il prezzo di lancio in Europa della nuova BMW i è leggermente superiore ai 100 mila euro.

Foto BMW i8